StreetArt
Come aveva sostenuto il sociologo Marshall McLuhan, è importante studiare i media non tanto in base al contenuto che essi veicolano ma in base ai criteri strutturali con cui essi organizzano la comunicazione e aveva formulato l’espressione “Il medium è il messaggio”. La struttura di ogni medium suscita negli utenti determinati comportamenti e modi di pensare e porta alla formazione di una determinata forma mentis ; quindi la “struttura comunicativa” rende il medium non neutrale.
Pensando alla street art , crediamo che il medium stesso, dai graffiti alla tecnica dello stencil, lo sticker o il poster, per le loro connotazioni di estemporaneità e di illegalità, sia rivoluzionario e antagonista, perché posto spesso in luoghi dove non dovrebbe stare.
Le opere di street art a volte interagiscono con il territorio in cui si insediano, e con cui dialogano, con le dinamiche politiche, storiche e sociali in esso presenti, per denunciare o dare voce.
Sta nella stessa carica estetica dell’opera d’arte il potere di attrarre e quindi diventare già atto politico.
L’arte può essere rivoluzionaria, smuovendo le coscienze, riuscendo a guidare le masse, facendosi portatrice di idee, di messaggi, fino ad essere di ispirazione a movimenti nuovi. Antonino Clemenza ph